mercoledì 28 novembre 2018

Dannati-Glenn Cooper - Recensione-





Titolo: L'invasione delle tenebre 
Autore: Glenn Cooper 
Costo ebook: 4,99
Costo cartaceo: 16,91 copertina rigida / 4,25  flessibile


Trama:

 "Immagina di trovarti all’improvviso in un mondo simile al nostro, ma completamente diverso. Un mondo dove sono confinati tutti i malvagi vissuti sulla Terra dall’inizio dei tempi. Un mondo dove tu sei l’unico «vivo». Quel mondo è l’Inferno e tu hai un solo obiettivo: tornare a casa."

Lo chiamano Oltre. Alcuni sono appena arrivati in quel mondo così simile al nostro eppure così diverso. Altri invece sono lì da secoli e sono ormai indifferenti alla perenne coltre di nubi che nasconde il sole e all’atmosfera cupa che li circonda. Ma ognuno di loro condivide lo stesso destino: dopo essere morti, sono stati condannati per l’eternità. Sia che abbiano scritto a caratteri di fuoco il loro nome nel grande libro della Storia – tiranni sanguinari, sovrani spietati, criminali di guerra – sia che nel corso della loro oscura esistenza si siano macchiati di colpe incancellabili, adesso sono tutti relegati in quel luogo maledetto. Tutti, tranne John Camp. Lui è «vivo», ed è lì per sua scelta. Perché ha giurato di salvare la donna che ama. Durante un audace esperimento di fisica delle particelle, la dottoressa Emily Loughty è scomparsa nel nulla e, quando si è deciso di ripetere il procedimento per capire cosa fosse successo, John si è posizionato nel punto esatto in cui lei era sparita e… in un attimo è stato catapultato all’Inferno. E ora deve affrontare un mondo sconosciuto e ostile per ritrovare Emily e riportarla indietro. Ma il tempo a sua disposizione è poco, e tutti e due rischiano di rimanere per sempre prigionieri nella terra dei Dannati… "

Recensione:

 Premesso che io amo moltissimo questo scrittore e incontrarlo di persona in occasione dell'uscita di questa trilogia è stato fantastico, ho cercato comunque di essere obiettiva nello scrivere questa recensione. L'idea di riuscire a creare un varco che colleghi la terra all'inferno mi è piaciuta molto, così come l'esplorare la sua idea di inferno, ovviamente diverso da quello dantesco che conosciamo. In questo inferno ognuno è esattamente come era sulla terra, se eri povero resti povero, se eri ricco e potente regni anche nell'aldila'. Non tutti però sono davvero cattivi, visto che all'inferno ci vanno anche i suicidi o i semplici ladruncoli. Lì la vita continua, con i più cattivi che vessano i più deboli come succedeva sulla terra. La povera Emily si ritrova quindi in una versione povera e brulla della terra, dove tutti sono attirati dal suo odore da "vivente". E John dovrà ritrovarla e riportarla indietro. Ma tutte le azioni hanno delle conseguenze... E mentre loro combattono all'inferno per tornare indietro, cosa succede sulla terra? Che cosa sono quegli esseri sudici e maleodoranti comparsi all'improvviso? E mentre scopriremo tutte queste cose, incontreremo dei personaggi noti della storia e capiremo come mai sono finiti lì e cosa hanno fatto nei secoli.
In conclusione, che l'inferno sia come ce lo descrive Dante o che sia una brutta copia della terra, speriamo solo di non finirci mai!

Estratto:
 Emily era sparita. E al suo posto c’era un’altra persona. Nelle ore e nei giorni successivi, avrebbero rivisto migliaia di volte le registrazioni di quel momento, analizzandole fotogramma per fotogramma. Le telecamere in alta definizione registravano a sessanta fotogrammi al secondo. Qualunque cosa fosse, era avvenuta durante l’intervallo infinitesimale tra due fotogrammi. Ogni ripresa mostrava la stessa cosa: un istante prima c’era Emily, quello dopo un uomo. Un uomo robusto con capelli neri come la pece. Quella mattina, John vide il suo volto rozzo e spaventato in primo piano; poi, su un secondo monitor con un angolo di visuale piu ampio, lo vide fuggire dalla sala controllo spintonando con violenza i tecnici come se fossero birilli. «Chiudi il laboratorio!» urlo a Trevor. «Che nessuno esca o entri. Resta qui, scendo nella sala controllo.» «Va bene. Ma che sta succedendo, capo?» «Non ne ho la piu` pallida idea.» E mentre correva verso gli ascensori, spaventato e infuriato, estrasse la pistola per la prima volta da quando aveva lasciato l’esercito.

Scrittura:

Scrittura: la scrittura è semplice e scorrevole, il che rende piacevole la lettura, non appesantisce e coinvolge coi suoi colpi di scena

Voto 4/5

grazie per aver letto questa recensione!

venerdì 23 novembre 2018

Le ceneri della fenice - Jane Fade Merrick - Segnalazione





Autore: Jane Fade Merrick
 Titolo: Le Ceneri della Fenice 
– The Fade Genere
 Narrativa generale | Slice-of-life 
| Donne contemporanee
 Età: Sconsigliato sotto i 14 anni 
Pagine: 196 
Formato: 15x21cm 
Editore: Youcanprint (autopubblicato) 
Prezzo: € 13,00 Ebook: € 2,99
Trama:
 Fade è una ventiquattrenne che vive per strada fra i disagi e i pericoli di una metropoli che ingoia chiunque non tenga il passo con il suo ritmo, con l'unica compagnia di un paio di rollerblade malandati con i quali tenta la fuga dalla sua stessa realtà e un coltello da cucina che brandisce contro chiunque rappresenti un pericolo. Per una serie di coincidenze, che poi coincidenze si scopriranno non essere, incontra un bambino dallo sguardo stralunato e i capelli tinti di rosa che comincia a seguirla dappertutto nel vano tentativo di stringere amicizia con lei. Il ragazzino si presenterà come Jag e, dopo averla messa alle strette, le proporrà di partire insieme a lui per raggiungere una delle band più popolari del pianeta: i Momuth - di cui è fan sfegatato - per diventare il loro finanziatore maggioritario. Con stupore della ragazza, il moccioso mostrerà di avere mezzi e liquidità per attuare il suo strambo piano. Arrivati a destinazione incontreranno Nef, leader della band, il quale entrerà a far parte di un gioco più grande di lui. “Le Ceneri della Fenice – The Fade” si impernia sull'aspetto introspettivo dei personaggi e i loro modi diametralmente opposti di confrontarsi con se stessi per relazionarsi col mondo circostante. La forzata coesistenza dei tre protagonisti li spingerà ad affrontare una diversa visione della realtà, a rivedere le proprie radicate convinzioni e a reagire di conseguenza. Si toccano temi quali la vita, la morte, le difficoltà all'uniformarsi alle regole societarie, la consapevolezza delle proprie scelte e la volontà di portarle a termine.










L'illusione della denice - Demetrio Verbaro - Segnalazione


Titolo: L’ILLUSIONE DELLA FENICE
Autore : DEMETRIO VERBARO
Editore : PUBME
Data di pubblicazione: 17/11/2018
Pagine: 258
Link amazon libro cartaceo
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Pagina facebook

Trama : 
Il romanzo è diviso in tre storie che si svolgono in luoghi geografici diversi e in momenti storici differenti. Tre vicende che narrano di amore, sofferenza, vita, speranza, cadute e rinascite.
I protagonisti sono legati da qualche filo visibile e da molti invisibili, come i personaggi di uno spettacolo di marionette fatte muovere da un abile burattinaio. 
Ma cosa possono avere in comune Sara, una contadina sedicenne rimasta suo malgrado incinta che vive nel periodo del dopoguerra a Mosorrofa, un piccolo paese della Calabria aggrappato all’Aspromonte, con Amy un’attrice che lavora nel mondo del porno nella Los Angeles degli anni 90, con Sadie una neolaureata con il massimo dei voti alla facoltà d’ingegneria del Politecnico di Zurigo nel 2034?

Biografia autore :

Demetrio Verbaro nasce a Reggio Calabria il 14/12/1981
L’illusione della fenice è il suo sesto romanzo. Appassionato di sport, letteratura, cinema e quiz televisivi, partecipa nel 2016 al quiz di canale5 Caduta Libera dove si laurea campione, partecipando a oltre 10 puntate.
Ha tre figli: Thomas, Riccardo e Dorian

lunedì 19 novembre 2018

La mia rivincita sei tu - Manuela ricci- Segnalazione



Autrice: Manuela Ricci
Titolo:
La Mia Rivincita Sei Tu (5’ volume serie The Bruins)
Data di uscita: 17 Novembre 2018
Già in pre order su Amazon dal 10 ottobre
Genere: Romance Sport Young Adult
Prezzo:
Ebook 0,99
Cartaceo 12,50
Trama:
Perché alle volte non basta una sola partita per vincere…

Non è facile per Carter Kinney essere il Long Snapper dei The Bruins, specie se il suo tempo sta per scadere. Suo padre gli ha dato una sola possibilità per entrare a far parte di una delle squadre della NFL o dovrà tornare nella Silicon Valley a occuparsi degli affari di famiglia. Ma il grande salto sembra lontano per Carter, la fine dei Draft è ormai vicina. La sua preoccupazione però non è solo questa, a tormentarlo sono due occhi azzurri, capelli corvini e un carattere frizzante. Lui non dovrebbe nemmeno lontanamente pensare a Roxenne, la sorella minore di Mitch, il suo compagno di squadra, ma è inevitabile, come se il loro destino avesse deciso di correre tutte le yards di un’intera partita senza respiro. Carter però è impegnato, ha una ragazza, Stacia, alla quale è difficile rinunciare, specie se a tenerli legati non sono i sentimenti, ma un accordo scritto che non può essere ritrattato. Roxenne diventa quasi un bisogno impellente per Carter, dimenticare ciò che esploso fra di loro dopo la festa dei The Patriots è impossibile, anche se Roxenne non è disposta a spingersi oltre, fingendo che fra di loro non ci sia altro che una semplice amicizia e niente di più. Basta un attimo che sfugge rapido dalle loro mani per ribaltare le loro vite, le scelte e tutto ciò che è stata la loro esistenza fino a questo a punto. Perché alle volte il destino ha già vinto la sua partita e avere la rivincita è quasi impossibile. 


Estratto:
   «Rox, aspetta! Posso spiegarti» la supplico, rincorrendola lungo il viale di casa mia, i suoi capelli danzano fra la brezza dell’oceano, le braccia strette al petto e un cielo che in questo momento non sta coprendo le nostre teste ma nascondendo le nostre anime.
   «Non sarei dovuta venire, scusami» l’afferro dal gomito attirandola a me con prepotenza, con possesso, con tutto ciò che inizia a implodermi dentro e credo di impazzire mentre i suoi occhi si schiantano nei miei ricordandomi di esserci annegato da troppo tempo.
   «Da cosa stai scappando?» soffio contro la sua bocca, un sorriso leggero a incresparle le labbra carnose di un rosa caldo, intenso.
   «Da cosa dovrei scappare Carter?» domanda a sua vola sfidandomi. Resto in silenzio, come se le parole mi fossero state strappate e se le avesse risucchiate le onde del mare.
   «Come immaginavo» aggiunge quando il mio silenzio si condensa fra di noi colmando lo spazio che ci separa. Serro la mascella, i muscoli si tendono e sono pronto a scattare quando è lei a farlo per prima, a innalzare la solita barriera che ci separa. 
   «Non sai quanto sia difficile starti vicino Rox…io, merda sto impazzendo» impreco con le mani che si perdono fra i capelli.
   «Siamo solo amici Carter, niente di più di questo, giusto?» sto per urlarle in faccia che si sbaglia, che ogni dannata notte resto a fissare il soffitto con la sua sola immagine a stagliarsi di fronte ai miei occhi. Sto per dirle che desidero perdermi in lei con la consapevolezza che sarebbe una follia, che noi lo saremo. Sto per dirle che il solo vederla aggirarsi fra il Campus e alle feste della squadra è una tortura estenuante, ma non lo faccio, non posso, perché la ragazza che mi aspetta dentro casa ha in mano la mia vita, la stessa che vorrei poter resettare per ricominciare tutto da zero. Perciò, anche se fa male da morire, la guardo dritta negli occhi e le dico:
   «Si Rox, siamo solo amici, hai ragione» annuisce, nello stesso momento in cui io caccio le mani in tasca, le volto le spalle e scappo, scappo dalla sola ragione che saprebbe farmela perdere in uno schiocco di dita.  

Biografia:
Manuela Ricci, classe 1984. Vive a Budoni, un paesino turistico situato sulla costa orientale della Sardegna. Da ragazza frequenta il liceo classico, ma la sua più grande passione resta la scrittura. Fin da adolescente non fa altro che riempire il suo portatile di storie, finché un giorno si imbatte su una piattaforma on line, Wattpad, dove poter far leggere le sue storie. Dopo un anno pubblica i suoi primi romanzi: UN AMORE PROIBITO, appartenenti ad una trilogia, di seguito arriva anche la serie THE BRUINS che dopo mesi resta ancora ferma nella classifica dei Bestseller, con l’ultimo romanzo, LA MIA SFIDA SEI TU fra i più venduti. Madre di un bambino di sette anni, non abbandona la sua passione, e divide le sue giornate per essere una madre e una moglie di giorno e una sognatrice che dà vita ai suoi personaggi di notte. Torna su Amazon con i suoi giocatori di football per sperare di segnare un altro touchdown nei vostri cuori. 

domenica 18 novembre 2018

Una Lunga estate crudele - Alessia Gazzola - Recensione






Titolo: Una lunga estate crudele

Autore: Alessia Gazzola

Casa editrice: Longanesi

Pagine: 313

Genere: romanzo

Trama: 

Alice Allevi, giovane specializzanda in medicina legale, ha ormai imparato a resistere a tutto. O quasi a tutto. Da brava allieva, resiste alle pressioni dei superiori, che le hanno affidato la supervisione di una specializzanda... proprio a lei, che fatica a supervisionare se stessa! E lo dimostra anche la sua tortuosa vita sentimentale. Alice, infatti, soffre ancora della sindrome da cuore in sospeso che la tiene in bilico tra due uomini tanto affascinanti quanto agli opposti: Arthur, diventato l’Innominabile dopo troppe sofferenze, e Claudio, il medico legale più rampante dell’istituto, bello e incorreggibile, autentico diavolo tentatore. E infine, Alice resiste, o ci prova, all’istinto di lanciarsi in fantasiose teorie investigative ogni volta che, in segreto, collabora alle indagini del commissario Calligaris. Il quale invece dimostra di nutrire in lei più fiducia di quanta ne abbia Alice stessa. Ma è difficile far fronte a tutto questo insieme quando, nell’estate più rovente da quando vive a Roma, Alice incappa in un caso che minaccia di coinvolgerla fin troppo. Il ritrovamento dello scheletro di un giovane attore teatrale, che si credeva fosse scomparso anni prima e che invece è stato ucciso, è solo il primo atto di un’indagine intricata e complessa. Alice dovrà fare così i conti con una galleria di personaggi che, all’apparenza limpidi e sinceri, dietro le quinte nascondono segreti inconfessabili. Alice lo sa: nessun segreto è per sempre. E chi non impara a tenere a bada i propri segreti finisce col lasciarsene dominare... fino al più tragico e crudele dei finali.



Recensione:
 Sono una ragazza di vent’anni,e a differenza della maggior parte dei miei coetanei, odio star davanti alla televisione. Mi annoia a morte. Una delle poche cose che han la capacità di tenermi incollata allo schermo, è la serie tv “L’allieva”. La seguo ormai da tempo, e più va avanti più la gradisco. Con il tempo, venni a conoscenza del fatto che la serie tv prende spunto da una serie di libri scritti da Alessia Gazzola. Incuriosita, decisi di prenderne uno, e lo trovai in biblioteca. Presi “Una estate lunga e crudele”. Si trattava di un episodio già visto nella serie televisiva, con però diversi cambiamenti. Nonostante questo, però, considero equiparabili sia il romanzo, sia la serie televisiva.

Ciascun romanzo di questa collana, ha come protagonista Alice, una specializzanda in medicina legale: è un personaggio che amo. Ha un animo gentile, è brava nel suo lavoro ed è veramente curiosa. Lavora più del dovuto, poiché svolge sia i compiti che le vengono assegnati per la sua specializzazione, sia altri che non sarebbero di sua competenza: quando esamina qualche cadavere, poi vuole assolutamente prendere parte alle indagini per capire cosa sia accaduto. La sua vita fa da sfondo a ciascun romanzo, insieme ai suoi tormenti amorosi per Arthur, Claudio e Sergio.

Arthur è il suo ex fidanzato, che non riesce proprio a dimenticare, nonostante tutti i suoi sforzi. Stando ancora male per la loro rottura, Alice gli da un soprannome, l’Innominabile, poiché appena sente il suo vero nome, le vengono in mente ricordi che vorrebbe cancellare.

Claudio, invece, lavora nell’istituto con lei: è uno dei migliori nel suo impiego, ma pecca di carattere. Nonostante lui provi dei grossi sentimenti per lei, non se la sente di intraprendere una relazione vera, per la paura di cadere nella monotonia. Alice, al contrario, crede nel vero amore e cerca in tutti i modi di convincere anche Claudio della stessa cosa. Lui, però, ha un carattere particolare, che può sembrare bipolare nei confronti della ragazza: è il classico rapporto amore-odio, che perfino colui che lo prova fatica a spiegare. Forse, proprio per questo suo carattere quasi inspiegabile, è il mio personaggio preferito. La sua personalità stramba, però, spicca maggiormente nella serie televisiva, rispetto al libro.

Sergio, invece, è un antropologo forense che collabora con l’istituto: tra lui e Claudio , il rapporto non è dei migliori, per fatti accaduti in passato in ambito lavorativo. Adesso che vi è di mezzo anche Alice, l’atmosfera si fa sempre più aspra. È il classico uomo bello, affascinante e intelligente, che ammalia le donne, e così fa con Alice.

La specializzanda, non sapendo proprio che scelta intraprendere, rimane per diverso tempo in un limbo dal quale non riesce ad uscire, in attesa di capire che cosa vuole davvero.

In ogni libro, e di conseguenza in ogni puntata televisiva, viene poi presentato un caso di omicidio dove, all’interno dell’istituto, si svolgono indagini per capire che cosa sia accaduto.

È un romanzo scritto veramente bene: il caso, le indagini e la spiegazione, a parer mio, combaciano alla perfezione, ed è ricco di colpi di scena soprattutto verso il finale. L’autrice riesce a far amare la protagonista Alice, in tutta la sua semplicità.

La cosa che poi ho apprezzato tantissimo, è questa: al posto di un titolo per ogni inizio capitolo, l’autrice inserisce frasi tratte dal libro o da autori celebri del passato, per introdurre cosa accadrà nei paragrafi successivi. Sono delle frasi da effetto, da appuntarsi !

Come ho amato la serie tv, ho amato anche questo libro. Super mega consigliato!

Voto: 4.5/5












sabato 17 novembre 2018

1984 - George Orwell - Recensione


Titolo: 1984
Autore: George Orwell
Casa Editrice: Mondadori
Pagine: 321
Genere: Romanzo
Trama:
Il mondo è diviso in tre grandi potenze: Oceania, Eurasia ed Estasia.
Nella prima è ambientata la storia: al potere vi è il Grande Fratello,
una figura misteriosa, che nessuno ha mai visto né conosciuto,
che incute timore grazie al Partito e alla Psicopolizia.
È un mondo in cui regna la paura e l'orrore. Le persone spariscono, non si sa dove vanno a finire.
Libertà, gioia e amore sono praticamente scomparsi, o vivono nell'ombra.
Ma forse qualcosa nella vita del protagonista, O'Brien, sta cambiando.
Forse può riuscire a fregare il sistema ed essere felice. 
Recensione:
Qualche giorno fa, andai in biblioteca e decisi di prendere in prestito 1984.
Avevo sentito diverse opinioni tutte positive,
che però criticavano l’ultima parte del romanzo, dicendo fosse scontata
e “non all’altezza” della parte precedente.
Iniziai a leggerlo. Il libro mi prese subito, dalla prima pagina.
Non posso considerarla una lettura facile,
anzi piuttosto impegnativa.
Eppure, l’impegno messo, ne è valso la pena.
Questo romanzo è definito come distopico per eccellenza,
in cui Orwell immagina una società orrenda crudele, dove le tendenze negative della stessa
sono portate agli estremi.
Il protagonista è Wilson, un uomo che ci appare subito diverso dal resto degli abitanti,
poiché va contro il sistema, rischiando la morte per diversi anni.
È un personaggio al quale però, ci si affeziona: ogni volta che leggo un libro, o guardo un film,
automaticamente mi metto nei panni dei personaggi, e così è stato con lui.
Se fossi stata al suo posto, penso che avrei reagito proprio come lui a quel regime.
“1984” ha catturato la mia attenzione per tutta la lettura, salvo per la parte in cui Winston
leggeva il libro che gli era stato inviato: è stata una  parte un po’ “noiosa” che non mi esaltava
nel continuare a leggerlo, ma appena quel pezzo è finito, la mia attenzione è tornata ad esser
quella di prima.
Come ho detto in precedenza, molte persone mi avevano parlato male del finale,
invece ho amato anche quello: non l’ho considerato banale come mi dicevano,
anzi tutt’altro: più mi avvicinavo alla fine, meno intuivo quale sarebbe stato il finale.
Penso sia un romanzo che almeno tutti debbano leggere una volta nella vita,
lo consiglio vivamente a tutti.
Voto: 5/5
recensione svolta da :

@ungattoeunlibro

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giovedì 8 novembre 2018

Un regalo sotto la neve di Karen Swan - Recensione -

Eccomi qui con una nuova recensione! 
Oggi parliamo di :



Titolo: Un regalo sotto la neve
Autore: Karen Swan
Casa editrice : Newton Compton  Editori
Costo ebook: 5,99
Costo cartaceo: 9,00

Trama: 


Una favola indimenticabile di amore, segreti, bugie e seconde possibilità
Dall’autrice del bestseller Un diamante da Tiffany
Si dice che dietro ogni grande uomo ci sia sempre una grande donna. In effetti dietro tutti i personaggi più in vista di Londra c’è lei: Alex Hyde, consulente per il business delle eccellenze. È lei la donna a cui gli uomini più potenti della City si rivolgono quando hanno bisogno di una strategia per affrontare i momenti di stress. Quando le viene offerta una somma incredibile per rimettere in carreggiata il rampollo della famiglia proprietaria di una grande compagnia di whisky scozzese, Alex accetta senza esitazioni: è lavoro, potrebbe farlo anche a occhi chiusi. E invece… Nessuno degli uomini che ha affiancato è minimamente paragonabile a Lochlan Farquhar. L’erede delle distillerie Kentallen, infatti, non è abituato a sentirsi dire no. È un ribelle, e Alex deve trovare il modo di entrare nella sua testa, se non vuole che metta l’impresa di famiglia in ginocchio. Ma più si impegna per evitare il disastro, e più si rende conto che, per la prima volta nella sua vita, non è lei ad avere il controllo sulla situazione. E non è sicura che le dispiaccia.
Quando le bugie finiscono può iniziare l’amore?

Heat

Biografia :

Karen Swan
ha iniziato la carriera di giornalista di moda, prima di rinunciare a tutto per prendersi cura dei suoi tre figli e realizzare il sogno di diventare una scrittrice. La casa in cui vive si affaccia sulle splendide scogliere del Sussex. Con la Newton Compton ha pubblicato numerosi bestseller tra cui Un diamante da Tiffany (numero 1 nelle classifiche italiane), Un regalo perfetto, Natale a Notting Hill, Il segreto di Parigi, Natale sotto le stelle e Una questione di cuore. Un regalo sotto la neve è il suo ultimo successo arrivato in Italia.

Recensione : 

Ed eccomi arrivata fin qui alla recensione di questo libro, dopo una settimana sono riuscita a finirlo, che dire di questo libro, all'inizio lento come una lumaca e poi dopo un po' un bagliore di luce fino a diventare carino. 
Se non era troppo lento all'inizio forse mi sarebbe piaciuto un po' di più. 
Protagonista di questa storia troviamo Alex e Lochlan due persone che non hanno nulla in comune eppure staranno molto tempo insieme.
Una donna di carriera, che lavora molto duramente trascurando se stessa. Invece Alex è un consulente per il business , cosa succederà?? 

voto : 3/5 
 

lunedì 5 novembre 2018

La libreria dei sogni di Elisa Crescenzi - Segnalazione -


Titolo: La libreria dei sogni
Autore: Elisa Crescenzi 
Disponibile su amazon ! 

Trama :

"Dicembre dovrebbe essere il mese più bello e atteso dell’anno.
Questa volta però, per Camilla non sarà così. Una chiamata della nonna Matilde stravolgerà tutto, costringendola a catapultarsi nella sua città natale di montagna.
Gli affari della nonna non stanno andando per il meglio: ha un mese di tempo per rimettere in sesto la libreria, o sarà costretta a chiudere e vendere il suo piccolo negozio a un imprenditore, che vuole costruire un centro commerciale proprio in quella zona.
Camilla dovrà affrontare non solo tutto quello che incombe sulla libreria, ma si troverà emotivamente coinvolta da un uomo che si insinuerà nei suoi pensieri.
Riuscirà Camilla a salvare “La libreria dei sogni”, dove ha passato la sua infanzia, oppure quest’uomo manderà a monte i suoi piani?!"




sabato 3 novembre 2018

Una morte perfetta Angela Marsons - Recensione -





TITOLO: Una morte perfetta
AUTRICE: Angela Marsons
GENERE: Thriller 

TRAMA: 
 Il laboratorio di Westerley non è un posto per i deboli di cuore. Si tratta di una struttura che studia i cadaveri in decomposizione. Ma quando la detective Kim Stone e la sua squadra scoprono proprio lì il corpo ancora fresco di una giovane donna, diventa chiaro che un assassino ha scoperto il posto perfetto per coprire i suoi delitti. Quanti dei corpi arrivati al laboratorio sono sue vittime? Mentre i sospetti di Kim si fanno inquietanti, una seconda ragazza viene aggredita e il suo corpo è ritrovato con la bocca riempita di terra. Non c’è più alcun dubbio: c’è un serial killer che va fermato prima possibile, o altre persone saranno uccise. Ma chi sarà la prossima vittima? Riuscirà a decifrare i segreti di una mente contorta e spietata, pronta a uccidere ancora?
RECENSIONE: 
Quarto libro della serie che vede protagonista Kim Stone e la sua squadra investigativa. A differenza di “La ragazza scomparsa”, thriller della stessa autrice, nonché libro che precede questo in esame, l’ho trovato più “sentimentalista“. Si mettono a nudo tutti i segreti più intimi e morali dei protagonisti e, finalmente, vediamo combaciare tutti i pezzi, sparsi negli altri tre romanzi. Ammetto che, sul finale, una lacrima mi ha rigato il viso, prova del fatto che c’è spazio anche per i moralismi. L’autrice mette in gioco una miriade di personaggi, apparentemente senza un nesso logico legante, ma che, nelle battute finali, risultano tutti collegati, più di quanto si pensi.
È una storia sicuramente più “lenta“ (ripensando a “La ragazza scomparsa“), con timidi colpi di scena. Solo nel finale, li vediamo sguazzare fuori - nel vero senso della parola - .
Tra le vittime del nostro psicopatico, leggiamo un nome molto famigliare, nonché uno degli storici personaggi della serie. Chi sarà? Cosa nasconde il suo passato e quello delle altre vittime?
Come accennato, pochi colpi di scena prendono vita tra le pagine. La Marsons ce li tiene tutti per il finale, secondo il mio modesto parere, insospettabile; perchè ci porta su una strada per poi deviarci completamente.
Non annoia con inutili descrizioni, ma tiene vivo l’interesse con dialoghi dalle sfumature comiche, sentimentalistiche e inquietanti - quest ultime nate dalla mente malata e travagliata del nostro assasino -.
Per cocludere, il mio voto è di quattro stelle. Punteggio non pieno quindi. A giustificare ciò, la lentezza che ho riscontrato per molte pagine. Aggiungo anche la tipica caratteristica che ho riscontrato nei suoi romanzi, vale a dire la propensione ad assegnare ai personaggi nomi che si assomigliano tra di loro, dettaglio o che rallenta la lettura.

seguitemi su istagram : @Thrillersquad

giovedì 1 novembre 2018

Abbaiare stanca di Daniel Pennac - Recensione -



Titolo: Abbaiare stanca 
Autore: Daniel Pennac 
Costo ebook: 6,99
Costo Cartaceo : 8,25 ( Cartaceo) / 6,38 ( flessibile)
Casa editrice: Salani 
Lunghezza pagine :192 



Trama:

 "Non sono uno specialista di cani. Solo un amico. Un po' cane anch'io, può darsi. Sono nato nello stesso giorno del mio primo cane. Poi siamo cresciuti insieme. Ma lui è invecchiato prima di me. A undici anni era un vecchietto pieno di reumatismi e di esperienza. Morì. Io piansi. Molto". Ecco cosa dice Daniel Pennac, l'innamorato dei cani. Quando avremo letto la storia del Cane, sapremo non solo tutto sul suo mondo. ma impareremo anche molto su quello degli uomini: come appariamo agli occhi del cane. quanto dobbiamo venir ammaestrati. Da uno scrittore cult, un inno all'amicizia tra uomo e cane, una storia sull'amore, la paura e la voglia di libertà.

Recensione: Il protagonista di questa storia si chiama Il Cane. Sì, Il con la I maiuscola e Cane con la C maiuscola. Magari molti di voi lo ricorderanno per averlo letto a scuola. Io ho trent'anni, ma ricordo che me lo lessero la prima volta alle elementari, lettura in classe ad alta voce. Una tecnica dispersiva, non ricordavo molto di quello che era stato letto, così decisi di riprenderlo anni e anni dopo. E, nonostante sia una lettura per bambini, ho imparato molto anche adesso. Il Cane è un cagnolino davvero sfortunato, ma la sua storia è probabilmente molto simile a quella di tanti randagi. Nasce bruttino e quindi appena neonato cercano di affogarlo. Viene salvato da un'altra cagnolina che gli insegnerà a vivere da randagio, ma la perderà. Vivra' la vita del canile. Verrà adottato da una famiglia, ma lo abbandoneranno. Troverà nuovi amici, ma anche altre avventure e disavventure. Finché finalmente troverà una casa. Una casa vera. Con una padrona che gli voglia bene davvero. Attraverso gli occhi di Il Cane forse riusciremo a capire cosa un cane cerca e si aspetta da noi uomini. E magari ad essere dei padroni migliori.

Estratto: «Innanzitutto, quando si è un randagio, non si fanno tante storie!» È la Spepa che squittisce. Ha una voce terribilmente acuta. Le parole rimbalzano contro i muri, il soffitto e il pavimento della cucina. Si mescolano al tintinnio delle stoviglie. Troppo rumore. Il Cane non ci capisce un’acca. Si limita ad appiattire le orecchie aspettando che passi. E poi ne ha sentite di peggiori. Che gli si dia del randagio non lo tocca poi tanto. Sì, è stato un randagio, e allora? Non se n’è mai vergognato. Le cose stanno così. Ma santo cielo, com’è acuta la voce della Spepa. E quanto parla! Se non avesse bisogno delle quattro zampe per reggersi dignitosamente in piedi, Il Cane si tapperebbe le orecchie con le zampe davanti. Ma si è sempre rifiutato di scimmiottare gli uomini. «Allora, la mangi o no questa zuppa?» No, non la mangia questa zuppa. Rimane davanti alla scodella, raggomitolato su se stesso, una palla di pelo sorda e muta. «Molto bene, come vuoi, ok, d’accordo, fa quel che ti pare, ma ti avverto» squittisce la Spepa, «finché non butti giù questo, non ti toccherà altro». In quel momento la porta si apre e Il Cane vede apparire, a due centimetri dal suo muso, le enormi scarpe del Muschioso. «Cos’è tutto questo chiasso?» È una voce completamente diversa. Esce rombando dal corpo immenso del Muschioso, e le parole rotolano nella cucina come i massi di una frana, o piuttosto – Il Cane non ha mai visto una frana – come le vecchie reti dei letti, le carcasse di televisori e i frigoriferi scassati della discarica di Villeneuve, vicino a Nizza. Un gran brutto ricordo, per Il Cane. Ne riparleremo. «È Il Cane! Non vuole mangiare la zuppa». «Non è il caso di fare tanto chiasso. Chiudilo in cucina. Prima o poi la mangerà, la zuppa». I piedi giganteschi girano su se stessi e il Muschioso lascia la stanza brontolando: «Mi da sui nervi, ‘sto bastardo…». «Bastardo» è un’altra parola per dire cane. Ce ne sono molte altre, non molto più gentili: «botolo», «randagio», «cagnaccio», ecc. Il Cane le conosce tutte, ma è un pezzo che non ci fa più caso. «Hai sentito? In cucina! Tutta la notte! Finché non te la sarai ingollata, la tua zuppa!» Buona, questa! Come se Il Cane avesse mai avuto il diritto di dormire altrove! Come se gli avessero mai perme  sso di passare la notte sulla moquette del salotto, calda e riccioluta come una pecora, o sulla poltrona dell’ingresso, che ha quell’antico profumo di vacca, o sul letto di Mela… Il pavimento gelido della cucina, grazie tante, lo conosce. Niente di nuovo. Tip-tap, tip-tap, la Spepa lascia la stanza sui suoi tacchi (puntuti come le sue parole) e clac! la porta si richiude. Silenzio. Il lungo silenzio della notte.

Scrittura: considerate che è un libro consigliato dai 10 anni in su, quindi la scrittura è semplice e non si dilunga troppo né nelle descrizioni né nei dialoghi. Ma tratta temi molto importanti come abbandono, cura degli animali, amicizia, razzismo. Lo fa con semplicità, ma con cura e con parole comprensibili davvero a tutti.

Voto 5/5